Con Agosto che volge al termine, tra il giungere di giornate più fresche ed i primi temporali
autunnali, Settembre è arrivato. Indossando stivali e guanti, usciamo in giardino o in terrazzo perché sono molti i lavori che ci attendono prima che i mesi più freddi ci colgano di sorpresa. Andiamo quindi a leggere di seguito le principali operazioni da eseguire.
Manutenzione generale
Estirpiamo manualmente le ultime infestanti presenti lungo camminamenti e sentieri. Controlliamo con attenzione che legature e supporti degli alberi siano ben ancorati per prevenire eventuali danni da raffiche di vento autunnali, ricordiamoci anche di clematidi e rose rampicanti che necessitano di una struttura solida per crescere e svilupparsi.
Puliamo i serbatoi dell’acqua, ormai vuoti dopo la calda estate, e verifichiamo che siano in buone condizioni così come i raccordi dei pluviali per massimizzare il recupero delle piogge autunnali, l’acqua piovana è infatti spesso la migliore per le piante poiché possiede un pH più basso e risulta poco calcarea.
Cominciamo a raccogliere le prime foglie cadute a terra, da aggiungere poi in strati sottili al contenitore specifico del compost che aggiungeremo in seguito al terreno per migliorarne la fertilità, la struttura e la capacità di ritenzione idrica, ma attenzione a scartare quelle foglie con sintomi di fitopatologie come ad esempio quelle delle rose con ticchiolatura. Per la raccolta del fogliame possiamo anche optare per l’utilizzo di un aspiratore da giardino in modalità trituratore, in tal modo le foglie potranno decomporsi più rapidamente durante il processo di compostaggio.
Recidiamo inoltre le infiorescenze sfiorite e manteniamo i bordi delle aiuole in ordine.
Puliamo, dividiamo e trapiantiamo le erbacee perenni che formano cespi, incluse molte graminacee ornamentali, che dopo la fioritura risultano troppo costipate, ponendo cura a non danneggiare le radici ed applicando un’idonea densità di impianto in aiuola o bordura; ricordiamoci inoltre di evitare disseccamenti e bagnare bene dopo il trapianto. La divisione delle piante erbacee perenni, come ad esempio Anemone, Aster, Bergenia, Convallaria, Delphinium, Epimedium, Eryngium, Heuchera, Hosta, Salvia e Sedum, permetterà di ottenere esemplari più sani e vigorosi che doneranno un accento ornamentale unico per diversi anni con i loro fiori o fogliame decorativo.
Trapianti e semine

Con un piantabulbi mettiamo a dimora i bulbi a fioritura primaverile come crochi, giacinti, iris e narcisi per ottenere risultati simili alle tele colorate di pittori impressionisti, accertiamoci sempre che i bulbi acquistati siano asciutti, in uno stato di dormienza e non molli. Riempiamo eventuali spazi vuoti di aiuole o bordure con graminacee ornamentali quali Imperata cylindrica e Pennisetum alopecuroides insieme ad erbacee perenni a fioritura tardiva come Anemoni, Aster e Sedum.
Possiamo trapiantare arbusti quali Arbutus unedo (corbezzolo), Callicarpa bodinieri, Cotoneaster franchetii, Symphoricarpos, Skimmia, Nandina domestica e Viburnum opulus, che doneranno colore nel corso dell’autunno con le loro bacche colorate, spesso fonte di cibo per gli uccelli durante la stagione più fredda.
Seminiamo erbacee da fiore come Calendula, Centaurea cyanus (Fiordaliso), Nigella damascena, Papaver commutatum e Scabiosa.
Piante verdi da interno

Se le temperature iniziano ad abbassarsi, ritiriamo le nostre piante da interno in un luogo riparato con esposizioni adatte alla specie botanica e lontano da correnti d’aria fredda, ed irrighiamole al vaso sottochioma riducendo le frequenze per prevenire ristagni idrici che possono condurre a marciumi radicali, inoltre non usiamo acqua eccessivamente fredda.
Rinvasiamo quelle piante che sono cresciute molto ed il cui vaso non risulta proporzionato alle dimensioni raggiunte, ricordandoci sempre di utilizzare terriccio specifico, nuovo e di elevata qualità professionale.
Puliamo con un panno inumidito di acqua le foglie, ad esempio della Sansevieria, che tendono ad accumulare polvere, inoltre controlliamo l’eventuale presenza di insetti dannosi come afidi, cocciniglie e tripidi da eliminare tempestivamente con prodotto specifici. Osserviamo sempre le nostre piante che devono possedere una forma equilibrata, prive di disseccamenti e con foglie sane esenti da scolorimenti.
Concimiamo, mediamente una o due volte al mese, apportando al vaso su terriccio umido un fertilizzante liquido specifico per piante verdi da interno, continuando fino all’autunno. Se il substrato presentasse alghe, risultasse stanco o esausto sostituiamolo con uno nuovo a pH specifico.
Orto e Frutteto

Fedeli al concetto di frutta e verdura di stagione, a settembre possiamo raccogliere numerose colture che pazientemente e con diligenza abbiamo seguito durante i mesi precedenti come i primi finocchi, le cipolle, i fagiolini ed i piselli, le patate, i porri, le zucche e gli ultimi pomodori e zucchine.
Raccogliamo gli squisiti fichi, le deliziose pere ed i dolci lamponi autunnali, ricordandoci di potare, tagliandoli fino alla base, tutti i rami fruttiferi dei lamponi estivi e di legare i nuovi rami ai sostegni.
Non dimentichiamoci inoltre dei nuovi trapianti, in particolare di carote, catalogna, cavolo, cavolo cappuccio, cavolo nero toscano, porri, radicchio, spinaci e verze.
Prato
Eliminiamo frequentemente le prime foglie cadute e non rimandiamo a fine autunno poiché la lunga permanenza del fogliame sul prato può ridurre la quantità di luce e provocare ingiallimenti.
Eseguiamo un’arieggiatura ed un taglio più basso per rimuovere l’eventuale feltro e contrastare le ultime infestanti mentre per rigenerare il manto erboso dopo la fase estiva interveniamo con una risemina. Ricordiamoci di apportare un concime specifico per prato autunnale a lenta cessione in previsione del giungere del freddo. Per migliorare la fertilità distribuiamo in modo uniforme sostanza organica in forma liquida o granulare mentre per prevenire lo sviluppo delle temute malattie fungine del tappeto erboso interveniamo con un trattamento a base di Trichoderma spp.
Ed ancora…
Mettiamo una rete a laghetti artificiali e stagni per evitare che le foglie autunnali cadano e marciscano all’interno. Estirpiamo i bulbi di gladiolo, conservandoli in un capanno o in locale al riparo dal gelo invernale. Decoriamo, conferendo un accento ornamentale unico, i nostri terrazzi e balconi con ciclamini fioriti in vasi di terracotta. Per fantastiche composizioni natalizie iniziamo a piantare i bulbi di giacinto, ricordandoci che avranno bisogno di una processo di forzatura mediante un periodo buio e fresco, mentre attendiamo ad ottobre per quelli di Hippeastrum (Amaryllis).
Invasiamo le erbe aromatiche, come erba cipollina e prezzemolo, e poniamole su un davanzale soleggiato, in tal modo potremo utilizzarle in sfiziose ricette culinarie anche durante l’inverno, mentre possiamo conservare i peperoncini raccolti infilandone i gambi attraverso un filo di cotone ed appendendoli per farli asciugare in un luogo caldo e asciutto.
Settembre è un mese fantastico, ci stiamo preparando alla stagione autunnale carica di colori e profumi, ed in quale migliore dei modi se non in giardino o sul nostro terrazzo!
