Nell’ambito della ricca biodiversità presente nella nostra nazione, mi è capitato recentemente di venire a conoscenza di una specie da frutto, coltivata nella zona di Reggio Calabria, che penso pochi al momento conoscano e che rappresenta il risultato, o, meglio potremmo dire il frutto, dell’intuizione e dell’iniziativa di un intraprendente agronomo del luogo, il dottor Domenico Bilardi, che ha trasmesso questo entusiasmo nella novità e nel coraggio di introdurre specie nuove ai figli. Il terreno si trova a Catona, in provincia di Reggio Calabria, dove il particolare microclima ed il terreno sono risultati essere ottimali per questa coltivazione. La novità colturale ha talmente occupato sia mentalmente che fisicamente il terreno aziendale da fondare l’azienda che prende il nome proprio da essa: Anoneto Bilardi, dal nome della specie Anona cherimoya (cirimoia), della famiglia delle Anonacee, genere Annona, originaria degli altipiani andini del Perù, giunta in Calabria nel 1797.

La particolarità di questa specie è la capacità di adattarsi e crescere in modo particolarmente rigoglioso nelle condizioni climatiche della Calabria, e in particolare della costa tirrenica. Solo qui, infatti, riesce ad andare in fioritura e a produrre frutti, mentre altrove il suo sviluppo si limita alla crescita, senza differenziazione delle gemme a fiore.
La fioritura è molto prolungata, scalare, dalla primavera all’estate, la maturazione è, di conseguenza, lunga, da settembre-ottobre a dicembre. Il frutto è molto ricco di potassio, così come fosforo, ferro, vitamine A, B1, B2, C, microelementi essenziali, antiossidanti. La polpa è di colore bianco, dolce, di consistenza cremosa, morbida, delicatamente acidula, con sapore intermedio tra pera, mela e banana.
Il frutto, di colore verde chiaro, poi bruno a maturazione, presenta delle caratteristiche protuberanze e ha dimensioni notevoli e peso elevato, da 200 grammi a 1,5 chilogrammi

La produzione si può avere sia da piante da seme, che entrano in produzione dopo almeno 6 anni, che da piante innestate, il portainnesto generalmente utilizzato è della varietà Campas.
Pur essendo la Anona la specie che caratterizza l’azienda, sono coltivati anche altri frutti di origine tropicale, che stanno pian piano diffondendosi alle nostre latitudini come AVOCADO (varietà Bacon, Fuerte, Hass), MANGO (var. Kensington Pride), frutto della passione, bergamotto, FINGERLIME
Piccola curiosità: quando si parla di temperature minime vitali, biologiche, ideali, e si cerca di definire quali sono le caratteristiche climatiche o microclimatiche adatte alle varie specie, è bene sottolineare alcune particolarità che un coltivatore non può non conoscere e che un eventuale nuovo frutticoltore è bene sappia. Un esempio? La pianta dell’avocado, se si trova in condizioni inferiori a 0°C per più di dieci minuti non riesce a sopravvivere.