Nasce in Italia in corrispondenza del periodo rinascimentale fiorentino e romano, come evoluzione del giardino di epoca romana e medioevale.
Caratterizzato da soluzioni con balze o terrazzamenti su più livelli, con più spazi articolati su un’unica prospettiva centrale, abbiamo esempi di questo stile a Villa Lante a Bagnaia, Boboli, la reggia di Caserta, Villa d’Este a Tivoli, Villa Petraia e Firenze, in cui la prospettiva principale si articola lungo l’asse longitudinale che si trova di fronte alla facciata e ne diventa il naturale sviluppo ed il prevalente punto visivo.

Nel giardino classico all’italiana l’architettura della residenza si espande anche nell’area verde adiacente, la proporzione delle forme non riguarda quindi solo il disegno della villa, ma anche il giardino. E’ tipica la presenza di scalinate, balaustre, fontane e percorsi lineari dentro una coltivazione di piante realizzate all’interno di spazi geometricamente definiti e progettati.
Lo stile ordinato del giardino delle ville, perfettamente curato si differenzia dai boschi esterni e naturali che circondano la residenza.
Oltre all’attenta cura e manutenzione del verde e alla presenza di architetture “mosse” di scalinate e terrazzamenti, l’altro elemento che contraddistingue il giardino italiano è l’acqua, che conferisce movimento e vivacità all’insieme, presente in fontane, laghetti, cascate, isole, scalinate d’acqua, piccoli ruscelli, getti d’acqua.
Il giardino formale francese

Derivato e successivo allo stile italiano, è il giardino formale francese, in cui prevalgono le grandi superfici a prato, e lo sviluppo prevalentemente pianeggiante, in orizzontale. Ornato da aiuole fiorite, con i tipici ricami floreali, o broderie, lunghi viali alberati che ne disegnano la geometria, o addirittura veri e propri boschi naturali che si sviluppano all’interno del progetto. Un esempio su tutti, le ampie assonometrie a raggiera di Versailles, simbolo e richiamo al ruolo e significato del “Re Sole“, di Luigi XIV, visibili anche dalle logge e balconate della facciata del palazzo. Anche qui l’importanza dell’acqua con il canale centrale lungo 1,5 chilometri, è una meravigliosa sintesi di ingegneria e design. All’interno del giardino un’area di oltre 9 ettari, dedicata alla coltivazione di frutti e ortaggi. Un significato particolare che assume il giardino nelle corti francesi è anche in qualità di ambientazione di scenografie per rappresentazioni teatrali, favorite dagli immensi spazi pianeggianti.