Lungi dall’essere un periodo lento e di riposo, Gennaio segna l’inizio di un nuovo anno, anche in giardino o in terrazzo. L’inverno ci avvolge ancora ma vi sono alcuni importanti lavori da eseguire per godere del nostro spazio verde al meglio delle sue potenzialità nei mesi a venire. Con taccuino, guanti e sciarpa andiamo a capire meglio…
Manutenzione generale

Controlliamo che gli arbusti rampicanti siano saldamente ancorati ai loro supporti con appositi fascette, meglio se di materiale naturale, accertiamoci inoltre che pali tutori e supporti degli alberi non siano stati danneggiati dagli agenti atmosferici e verifichiamo che la protezione invernale con tessuto non tessuto avvolga ancora per completo le chiome.
Se non ancora fatto durante il mese precedente, distribuiamo uno strato di pacciamatura al piede di arbusti, alberi e nelle aiuole di erbacee in riposo vegetativo per proteggere le radici dal freddo intenso ma evitiamo di accumularla sopra le erbacee perenni o di costiparla contro alberi o arbusti. Procediamo con la concimazione delle siepi e distribuiamo sostanza organica che svolgerà un’importante funzione ammendante per le specie da siepe ma anche per prato, arbusti ed alberi ornamentali.
Manteniamo pulite aiuole e bordure e, in caso di forti nevicate, rimuoviamo la neve da conifere e siepi per prevenire danni ai rami. Controlliamo i bulbi ed i tuberi che stiamo conservando, scartando quelli con eventuali segni di marciumi. Rimuoviamo tutti i residui vegetali rimasti nell’orto dalla stagione precedente ricordandoci di non compostare alcun materiale con sintomi di fitopatologie come peronospora e ruggine.
Ripariamo pergole o recinzioni in legno danneggiate e, durante le giornate più soleggiate, trattiamole con un conservante specifico.
Puliamo cisterne e serbatoi per l’acqua in preparazione alla primavera. Facciamo un controllo di manutenzione generale ai nostri attrezzi da giardino come il tosaerba: è questo infatti il periodo più adatto per portarlo a riparare prima che inizi il periodo di utilizzo, così come per pulire ed affilare cesoie, vanghe e zappe facendoci trovare pronti al momento d’uso.
Piante da interno
Il riscaldamento dei nostri spazi interni, sia che trattasi di abitazioni o uffici, può seccare l’aria danneggiando le piante d’appartamento che necessitano di un’idonea umidità ambientale, per tale motivo nebulizziamole regolarmente con acqua temperata e non calcarea. Evitiamo di bagnare con eccessive quantità di acqua il terriccio per prevenire i temuti ristagni idrici con successivi marciumi radicali. Posizioniamole inoltre al riparo da correnti d’aria fredda. Per le specie da interno che necessitano di elevata luminosità, possiamo spostarle dinanzi ad un davanzale soleggiato per ottenere più luce possibile durante le giornate corte tipiche del periodo invernale. Continuiamo a rimuovere la polvere che tende ad accumularsi sulle lamine fogliari passandole delicatamente con un panno inumidito di acqua, inoltre poniamo sempre attenzione all’eventuale presenza di parassiti come afidi, cocciniglie e tripidi intervenendo con prodotti idonei specifici.
Al termine della fioritura possiamo rinvasare la nostra Phalaenopsis o “Orchidea Falena” qualora il substrato inizi a deteriorarsi e/o se le radici fossero cresciute troppo in relazione al vaso fino ad uscire da questo.
Potature

Durante questo periodo dell’anno è possibile potare alberi da frutto come il melo ed il pero poiché in riposo vegetativo, ricordiamoci però di fare un’attenta analisi a priori dei tagli da eseguire utilizzando poi attrezzi proporzionati alla dimensione della parte da potare, con lame pulite e sterilizzate; eliminiamo inoltre eventuali parti danneggiate della pianta come rami vecchi secchi o con sintomi di fitopatologie. E’ il momento per potare anche i piccoli frutti come ribes ed uva spina per ottenere poi future produzioni abbondanti. Possiamo anche intervenire con potature di contenimento su Hedera helix (edera) e Parthenocissus quinquefolia (Vite americana).
La cura del prato
Correggiamo eventuali avvallamenti ed irregolarità di superficie se il terreno non risulti ghiacciato. Estirpiamo manualmente le infestanti che potrebbero essere presenti anche durante la stagione più fredda. Rimuoviamo delicatamente con un rastrello le foglie secche dal tappeto erboso, inoltre verifichiamo la presenza di ingiallimenti diffusi riconducibili ad una carenza di azoto, in tal caso se le temperature non risultassero rigide potremmo intervenire applicando un concime NPK per prato ad assorbimento fogliare. La comparsa di macchie più localizzate invece può essere causata da funghi patogeni come Microdochium nivale o agente del marciume rosa invernale, oppure Typhula incarnata e Typhula ishikariensis che causano il marciume grigio, in questi casi interveniamo limitando la formazione del feltro e mediante trattamenti con prodotti specifici a base di fosfiti.
La pianificazione: il diario del giardiniere

Gennaio è un ottimo momento per fare una camminata perlustrativa osservando con occhio critico il nostro spazio verde esterno, un’opportunità per prendere decisioni ponderate su cosa intendiamo cambiare e piantare durante l’anno a venire. Pianifichiamo i lavori da fare nell’orto comodamente dalla nostra poltrona preferita: con matita e taccuino definiamo la planimetria ed impostiamo un piano colturale annuale prendendo in considerazione l’applicazione della rotazione colturale, anche per prevenire il diffondersi di parassiti nel terreno. Progettiamo inoltre nuove aiuole e bordure, oppure modifichiamo quelle esistenti con eventuali altre specie o varietà da trapiantare in primavera-estate.
Semine e Trapianti
Purché il terreno non risulti ghiacciato o saturo d’acqua possiamo mettere a dimora specie a radice nuda in fase di dormienza come rose, piante da frutto, arbusti ed alberi ornamentali. Ricordiamoci sempre di preparare a priori in modo corretto il terreno realizzando una buca di dimensioni idonee mediante badile e vanga, proseguiamo con un’uniforme concimazione di fondo e, se possibile, con un inoculo di micorrize liquido o granulare. Potrebbe essere molto utile immergere le radici in acqua non fredda prima della messa a dimora, posizioniamo inoltre la pianta nella buca con il colletto fuori dal livello superiore del terreno ed al termine distribuiamo uno strato di pacciamatura in superficie. Per un corretto assestamento post-trapianto interveniamo mediante irrigazioni localizzate al terreno senza però che quest’ultimo risulti saturo. Se vogliamo conferire un accento di colore ai nostri spazi esterni come non scegliere arbusti quali il Cornus sanguinea dai giovani rami rosso acceso o la Skimmia japonica i cui esemplari femmina mostrano eleganti bacche rosso-arancio, facciamoci inoltre avvolgere dall’intenso profumo delle fioriture di Sarcococca ruscifolia e Sarcococca confusa o Christmas Box.
Per trapianti e semine di colture orticole, se il clima lo consente e se il suolo è in fase di “tempera”, possiamo iniziare preparando il terreno mediante vangatura ed interramento di compost o letame. E’ possibile procedere con le prime semine verso fine Gennaio in coltura protetta, come semenzaio o serra, di specie quali bieta, lattuga e prezzemolo.
Ed ancora…

Forniamo ancora agli uccelli cibo specifico ad alto contenuto energetico ed appendiamo palline di grasso; teniamo le mangiatoie pulite e piene di mix di semi per attirarli, sciogliamo inoltre il ghiaccio depositato con acqua tiepida nelle giornate gelide. Controlliamo le casette per uccelli per assicurarci che siano ancora fissate saldamente alla recinzione o al muro e che non siano marcite, se fosse necessario sostituiamo quelle vecchie o danneggiate.
Eliminiamo con un taglio netto le foglie vecchie degli ellebori o quelle con segni di maculature fogliari senza però riporle nella compostiera.
Rimuoviamo eventuali strati scivolosi di alghe o simili da patii e pavimentazioni.
Possiamo scrivere le nuove etichette per futuri semine e trapianti. Inoltre per avvicinare i più piccoli della famiglia al mondo della natura, potremmo installare una fotocamera per la fauna selvatica che non va in letargo e che visita il nostro giardino.
A Gennaio prepariamoci ad un nuovo anno di crescita con entusiasmo, consapevoli e pronti ai lavori che ci attendono!



