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I lavori del mese: giardini e terrazzi a Novembre

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Siamo giunti a Novembre, le piante caducifoglie ci mostrano colori e sfumature da opera d’arte con il loro fogliame variopinto, ed attendendo che l’autunno ci accompagni verso l’inverno vi sono una serie di lavori da eseguire questo mese. Andiamo quindi a vedere insieme di cosa ha bisogno il vostro giardino o terrazzo per superare al meglio la stagione più fredda!

1. Manutenzione generale
2. Potatura, divisione e talee
3. Trapianti
4. Prato
5. Insetti ed uccelli
6. Piante da interno
7. Pianificare e progettare

Manutenzione generale

Rimuoviamo le foglie cadute a terra ponendole nel contenitore apposito di compostaggio escludendo ed eliminando però quelle che dovessero mostrare sintomi di patologie, come la macchia nera sulle rose, la ticchiolatura o la ruggine, per prevenire un’infezione l’anno prossimo; possiamo anche optare per triturare le foglie a terra sane facendole così decomporre più rapidamente, ad esempio tagliandole sul prato mediante un tosaerba rotativo con il relativo contenitore di raccolta.

Per le piante in vaso più vulnerabili al gelo proteggiamole spostandole in un luogo riparato e ben isolato come una serra o una veranda in relazione alle loro esigenze termiche. Per quei vasi o vasche che potrebbero creparsi all’esterno a causa del freddo possiamo avvolgerli con juta per isolarli, inoltre solleviamoli da terra con “piedini” e mattoni per evitare ristagni d’acqua.

In aiuola puliamo le erbacee perenni eliminando il fogliame danneggiato ed ingiallito, rimuoviamo le stagionali o annuali che ci hanno tenuto compagnia durante l’estate; in previsione dell’inverno rigido proteggiamo le piante meno resistenti con tessuto non tessuto e con uno strato di pacciamatura distribuito sul suolo. Controlliamo che i tutori degli alberi siano saldi al terreno e le relative legature siano ben aderenti senza però stringere eccessivamente i tronchi o i rami in modo da poter resistere alle intemperie senza causare ferite. Solleviamo, puliamo e conserviamo in scatole con paglia riposte in un luogo asciutto i tuberi di dalia eliminando prima il fogliame.

Per la maggior parte di alberi ed arbusti limitiamo gli apporti idrici mentre per l’impianto d’irrigazione scolleghiamo il programmatore ed assicuriamoci che tubi e linee siano vuoti per evitare danni causati dal congelamento dell’acqua, puliamo filtri ed ugelli oltre che le vasche di raccolte e riciclo dell’acqua piovana se asciutte, isoliamo inoltre i rubinetti esterni ed i tubi; se poi avessimo fontane o laghetti rimuoviamo le pompe dal loro interno prima che le temperature scendano sotto lo zero.

Ripariamo tralicci o pergolati se si stanno spogliando dalle foglie delle rampicanti e ripariamo al di sotto di teli impermeabili gli arredi da giardino che non possono essere spostati all’interno.

Puliamo, asciughiamo, affiliamo e proteggiamo con olio di lino le lame di cesoie ed altri attrezzi da giardino prima di riporli durante l’inverno.

Andiamo a controllare la frutta e la verdura raccolta nei mesi scorsi e conservata, rimuovendo quei frutti che eventualmente mostrino segni di marciume.

Potatura, divisione e talee

Siamo ancora in tempo per potare le nostre piante di rosa anche per prevenire danni da vento che potrebbero spezzare i rami o sollevarle da terra.

Quando procediamo a potare alberi ed arbusti cogliamo l’occasione di esaminare i rami per eventuali segni di malattie come piccoli cancri, disseccamenti o marciumi localizzati da rimuovere prima che si diffondano, inoltre i residui di potatura esenti da fitopatologie possono essere triturati e riutilizzati per la preparazione del compost!

Se abbiamo meli o peri da ora in poi fino al termine della loro stagione dormiente è possibile potarli come anche Fagus, Corylus e piccoli frutti quali ribes nero, ribes rosso, ribes bianco ed uva spina mentre aspettiamo di intervenire per le specie di Prunus, tra questi il ciliegio ornamentale e il mandorlo, così come per le piante sempreverdi. Attendiamo anche per quegli arbusti da fiore come camellia japonica e calicanto che mostrano già le gemme dei fiori primaverili ricordandosi però di concimarli.

Possiamo sollevare e dividere le piante perenni erbacee a condizione che il terreno non risulti inzuppato d’acqua o ghiacciato.

Eseguiamo talee di radice per il papavero comune, phlox e verbasco nonché talee di legno per arbusti come Cornus, Euonymus, Forsythia, Hydrangea, Ilex e Salix.

Trapianti

Per conferire un tocco di luce ed eleganza ad aiuole e bordure durante il periodo invernale siamo ancora in tempo per il trapianto di erbacee o piccoli arbusti come gli eleganti ellebori con varietà dai fiori di differenti sfumature, oppure cavoli ornamentali, ciclamini, crisantemi, eriche, primule, viole del pensiero, violacciocche o ancora Gaultheria procumbens e Calluna vulgaris assicurandosi che il terreno di trapianto sia ben soffice, ammendato e drenante.

Niente poi illumina il giardino meglio dei bulbi primaverili che ci donano colore e vivacità prima che la maggior parte delle perenni possano fiorire; con una pianificazione, secondo un progetto predefinito a priori in aree specifiche dove l’erba può essere lasciata non tagliata durante la loro fioritura, armiamoci di piantatore anche per facilitare il taglio eventuale del manto erboso in corrispondenza della buca donando così un accento di naturalezza, e con crochi, giacinti, narcisi o tulipani prepariamoci ad uno spettacolo primaverile-estivo l’anno a venire che sarà ben gradito anche agli insetti pronubi, così importanti per l’impollinazione e la salvaguardia della biodiversità.

Prima che il clima diventi davvero freddo piantiamo arbusti con foglie caduche e radice nuda nonché pesco, fragole, more, rabarbaro, ribes e lamponi mentre sono nel loro stato dormiente; se siamo amanti delle rose affrettiamoci per il loro trapianto con l’accortezza di non posizionarle in spazi che l’anno precedente ospitavano un’altra rosa per evitare danni dalla cosiddetta “malattia da trapianto”.

Se avete la fortuna di avere anche un orto è arrivato il momento di piantare aglio, cipolle e scalogni, e di seminare fave e piselli; procediamo inoltre alla raccolta di cavoli, cavoletti di Bruxelles e verze

Prato

Prendiamoci cura del nostro prato rimuovendo con un rastrello le foglie depositate sul manto ed arieggiandolo con arieggiatore specifico o con una forca da giardino inserita a distanze regolari ed inclinata leggermente per favorire l’ingresso dell’aria. Se le temperature ancora lo permettono facciamo un ultimo sfalcio ma aumentando l’altezza di taglio a 2-4 cm in più rispetto all’estate e rifiniamo mediante bordatura conferendo un aspetto più ordinato e facilitando la manutenzione futura. Per l’eventuale semina aspettiamo con pazienza la prossima primavera quando il clima sarà più mite, se poi il vostro prato si presentasse danneggiato e diventasse fangoso, perché ci si cammina sopra regolarmente quando piove, si può prendere in considerazione l’idea di posare delle lastre di pietra antiscivolo a livello della superficie del terreno.

Insetti ed uccelli

Aiutiamo la fauna selvatica a superare la stagione più fredda con alcuni piccoli gesti garantendo sempre la presenza di acqua e cibo specifico in apposite mangiatoie assicurandosi che siano pulite e ben rifornite! Gli amici pennuti ci ringrazieranno mantenendo basso il numero di parassiti in giardino nonché donando allegria durante le giornate invernali.

Piante da interno

Il riscaldamento invernale in casa può far seccare l’aria, aiutiamo quindi le piante da interno nebulizzandole o posizionando i vasi su un vassoio con ciottoli ed acqua per garantire un’adeguata umidità, inoltre evitiamo di lasciarle in vaso direttamente sul pavimento se è presente un riscaldamento a terra.

Pianificare e progettare

Prendiamo appunti e facciamo schizzi mentre camminiamo in giardino o sul terrazzo per poi sederci davanti ad una tazza di tè caldo riflettendo su quali eventuali modifiche o cambiamenti vorreste eseguire durante il prossimo anno predisponendo già la vostra lista di semi e piante da acquistare. Ricordiamoci inoltre che vi sono numerose specie che possono conferire con le loro bacche un tocco di luminosità durante l’inverno come Callicarpa, Corbezzolo, Cotoneaster, Nandina, Viburnum nonché molte varietà di rose.

Forza preparate nel miglior dei modi possibili il vostro spazio verde ad affrontare il rigore invernale permettendogli di risvegliarsi pieno di vita la prossima primavera!